Dal 25 aprile al 4 maggio 2025 torna il Trento Film Festival, che porta nel capoluogo una grandissima varietà di storie che utilizzano diversi linguaggi ma che hanno come unico obiettivo quello di raccontare la montagna con tutte le sue sfumature, le sue declinazioni e i suoi significati.
Grazie ad uno staff organizzativo sensibile e attento, la nostra cooperativa è stata coinvolta in alcuni eventi del ricco programma del festival.
- Domenica 27 aprile alle 16.00 Irene Matassoni di AbilNova dialoga con Dario Sorgato, presidente di Noisyvision e autore del libro “Guarda dove cammini. Passi condivisi sui sentieri del possibile” (Ediciclo Editore) presso il Salotto letterario MontagnaLibri in Piazza Duomo.
Leggi di più - Nelle mattinate del 28, 29 e 30 aprile saremo impegnati al Parco dei Mestieri di Piazza Fiera con le proposte rivolte alle scuole. Il nostro laboratorio "In che senso giochi?" mette alla prova tutti i sensi con attività e prove speciali per scoprire dettagli dell’ambiente che ci circonda e per capire come costruire una società accogliente e accessibile.
Qui il programma - Lunedì 28 aprile dalle 15.30 alle 18.30 in Piazza Fiera per la sezione T4Family proponiamo "Una caccia al tesoro in tutti i sensi", una esplorazione davvero speciale, in cui decifrare una serie di indizi legati alle diverse sfere sensoriali per scovare il tesoro che attenderà i e le partecipanti al termine del percorso.
Scopri i dettagli - Lunedì 28 aprile alle 11.00 presso il Multisala Modena parteciperemo all'evento "Dal cinema al podcast" per la presentazione del progetto realizzato dalla IIE della SSPG Bronzetti Segantini che propone una rilettura sonora e inclusiva di un’opera cinematografica dall’archivio del Trento Film Festival con l’intento di favorire riflessioni sul tema della disabilità e dell’inclusività e fornire nozioni sui diversi processi produttivi dell’audiovisivo. Il progetto vuole promuovere il coinvolgimento di un pubblico con disabilità visiva proponendo una narrazione immersiva e godibile per tutti e tutte. Il progetto è stato curato da Emanuele Lapiana, di oSuonoMio, con la collaborazione del Centro per la Cooperazione Internazionale e AbilNova Cooperativa Sociale.
