Oriente Occidente è da sempre uno spazio in cui ricerca
e innovazione si fondono per dare vita ad espressioni artistiche davvero originali. Nella piena convinzione che la bellezza debba essere fruibile da tutti, in tutti i sensi, anche quest’anno siamo stati coinvolti come partner tecnici per rendere sempre più accessibili gli spettacoli e le performance in programma nella rassegna che ha la propria sede a Rovereto ma ha un respiro internazionale.

Il Festival pone dunque l’accento sull’accessibilità, sulle differenze da valorizzare e sull’inclusione.
Da un lato, come si legge nel sito ufficiale (www.orienteoccidente.it), con “progetti che coinvolgono artiste e artisti con disabilità, per creare insieme spettacoli innovativi, portando avanti un’indagine sulla ricchezza estetica e artistica che la diversità può offrire.” Dall’altro lato, con un’apertura a 360 gradi che punta a rendere gli eventi il più possibile accessibili alle persone con disabilità.

Siamo stati coinvolti, insieme ad altre realtà del territorio, per alcune iniziative legate al mondo della disabilità, per la quale il Festival ha dimostrato un’attenta sensibilità.

Per quanto riguarda la disabilità uditiva, in tutti gli spettacoli in programma è possibile usare il Subpac,
un dispositivo indossabile come uno zaino che consente di trasformare il suono in vibrazioni percepibili tattilmente. Per la disabilità visiva invece sono state predisposte le audio-introduzioni ai concerti con le informazioni utili su artisti e musica.

Di seguito i link per ascoltarle:

Per l’acquisto dei biglietti per persone con disabilità che necessitano di accompagnatore e/o di posto con carrozzina è possibile telefonare allo 0464 016576 o scrivere a biglietteria@orienteoccidente.it

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