AbilNova ha partecipato al progetto “Nei panni degli altri”, promosso da ASD ARTEA di Rovereto insieme all’associazione La Peña Andaluza e realizzato nel corso dell’autunno 2022. 

Durante il progetto sono stati organizzati 40 laboratori gratuiti, per un totale di 70 ore di attività, che hanno coinvolto oltre 250 bambini e ragazzi degli istituti comprensivi di Trento 3, Trento 4, Mezzocorona, Villa Lagarina e Arco e giovani roveretani che hanno partecipato liberamente agli incontri organizzati presso la sede di Artea. 

L’obiettivo del progetto è stato quello di proporre un modo nuovo e insolito di socializzazione per stimolare una nuova presa di coscienza del sé e dell'altro. I partecipanti – sia normodotati sia con disabilità sensoriale – sono stati invitati a mettersi, appunto, nei panni degli altri per cogliere opportunità diverse, esplorare spazi con strategie innovative e scoprire il potere degli altri sensi oltre la vista. 

Il progetto è stato realizzato con il contributo della Fondazione Caritro nell’ambito del Bando cultura e sport per il sociale 2021, delle Politiche sociali del Comune di Rovereto, della Cassa rurale Alto Garda-Rovereto, il patrocinio della Comunità della Vallagarina e la sponsorizzazione di Ottica Passuello di Rovereto 

Attraverso un’iniziale formazione rivolta alle insegnanti di Artea, AbilNova ha trasmesso alcune indicazioni preziose per interfacciarsi con le persone cieche e ipovedenti, costruendo un progetto che potesse farle sentire protagoniste attive e fornisse loro un’occasione di socializzazione in un ambito, quello della danza e del movimento, spesso poco frequentato da chi non può contare sul senso della vista. 

Questo progetto ha dimostrato come, con i giusti accorgimenti, la danza possa diventare uno strumento di inclusione e il corpo possa essere un veicolo di espressione di sé e di esplorazione del mondo e della relazione con l’altro. 

A documentazione dell’iniziativa sono stati realizzati un breve video e un opuscolo di sensibilizzazione, curato da Elisa Colla di Artea e Irene Matassoni di Abilnova, illustrato dalla giovane artista trentina Ilaria Gasperotti. Il libretto, distribuito gratuitamente presso le sedi dei diversi partner e presso le scuole, è finalizzato a diffondere tra i giovani buone pratiche per migliorare l’accessibilità delle persone cieche/ipovedenti, nonché raccogliere nuovi input per le prossime azioni da realizzare.

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