Un’esperienza illuminante di sensibilizzazione con AbilNova Cooperativa Sociale
Il cammino del bar al buio di AbilNova Cooperativa Sociale all’interno delle Feste Vigiliane della Città di Trento inizia nel 2006, tra le mura di Palazzo Geremia presso gli spazi espositivi, grazie all’allestimento curato dal Cantiere comunale.
L’idea di questa iniziativa è nata pensando a come avvicinare la popolazione ad un tema delicato e spesso sconosciuto, quella della disabilità visiva, in un modo che fosse efficace ma al contempo leggero. Nelle edizioni dell’ultimo decennio delle celebrazioni per il Patrono cittadino, il bar al buio si è trasferito a bordo dei mezzi speciali allestiti (nel 2013 nella prima versione e nel 2016 in quella attuale) da AbilNova Cooperativa Sociale.
Il bar al buio consente di proporre l’esperienza del buio per un tempo limitato ma sufficiente per fare in modo che gli avventori possano comprendere direttamente cosa possa significare non vedere, tra difficoltà e potenzialità legate all’uso degli altri sensi spesso messi in secondo piano dalla predominanza della vista.
L’obiettivo non è quello di suscitare pietismo o alimentare pregiudizi nei confronti di ciechi e ipovedenti, bensì quello di far comprendere come, anche nel caso di mancanza totale o parziale della vista, gli altri sensi possano essere veicoli di conoscenza, raccolta di informazioni, relazioni con il mondo e con gli altri. Nella più completa oscurità, gli avventori di questo speciale bar vengono guidati da camerieri ciechi e ipovedenti, in un rovesciamento dei classici ruoli di accompagnato e accompagnatore. Si dà dunque ai partecipanti la possibilità di riscoprire il potere degli altri sensi, con un approccio nuovo ai prodotti enogastronomici trentini serviti al buio. Al contempo il pubblico ha l’opportunità di conoscere la disabilità visiva con i propri limiti ma anche con le proprie risorse, tornando alla luce dopo l’esperienza – si passi il gioco di parole – illuminante e senza dubbio in grado di sensibilizzare.
Il bar al buio ha accolto in ogni edizione delle Feste Vigiliane al proprio interno migliaia di persone di ogni età, con riscontri estremamente positivi per il fatto di scoprire cose nuove e prospettive innovative e avere uno spazio di confronto con chi con il buio convive serenamente, conducendo vite piene e soddisfacenti. AbilNova propone questo tipo di eventi anche nel resto dell’anno, naturalmente, nella piena convinzione che solo una società che conosce esigenze, bisogni e risorse dei singoli è in grado di accogliere in modo corretto e rispettoso, rendendo il mondo davvero più accessibile per tutte e tutti (scopri di più: https://www.abilnova.it/servizi/dark-on-the-road/).
La partecipazione del bar al buio nel ricco programma delle feste cittadine è stata resa possibile nel corso degli anni grazie all’impegno delle Istituzioni pubbliche promotrici dell’evento. Un ruolo fondamentale è stato ricoperto anche dai numerosi sponsor locali che hanno creduto nella forza e nella bontà di questo progetto, dai giovani in servizio civile che si sono succeduti negli anni e dai camerieri ciechi e ipovedenti che volontariamente hanno messo a disposizione il loro tempo e hanno condiviso le proprie storie con tutti gli avventori, ai quali naturalmente va il grazie più grande!
Per l’edizione 2023 delle Feste Vigiliane, che raggiungono il traguardo dei quarant’anni, il truck speciale di AbilNova sarà presente il 23 e il 24 giugno in Piazza Santa Maria Maggiore.
A bordo del camion allestito a bar al buio itinerante, lo staff di camerieri ciechi e ipovedenti accompagnerà il pubblico alla riscoperta degli altri sensi oltre la vista, con la partecipazione di Distilleria Marzadro e Cioccolateria Indal, produttori trentini associati Confcommercio, che metteranno a disposizione alcune eccellenze enogastronomiche del nostro territorio.
Sono previsti tre turni di degustazioni al buio (alle 19.00, alle 20.00 e alle 21.00) con una quota di partecipazione di € 5,00 a persona e prenotazione consigliata chiamando lo 0461 1959595 o scrivendo a eventi@abilnova.it
Chi sono i protagonisti delle degustazioni al buio?
La Distilleria Marzadro, celebre in tutto il mondo, inizia a scrivere la propria storia nel 1949, in un’Italia nella quale la povertà non lasciava scampo, soprattutto nelle regioni di montagna come il Trentino. Sabina Marzadro, rientrata a casa dopo anni vissuti fuori provincia, insieme al fratello Attilio, parte da un piccolo laboratorio quasi casalingo e, dedicando tempo, impegno e cura, riesce a mettere in piedi l’azienda che oggi conosciamo. Tra idee innovative e radici tradizionali, il lavoro della famiglia non si è mai fermato, giungendo ora alla terza generazione che guarda al futuro senza mai perdere di vista la storia da cui proviene e la qualità dei suoi prodotti.
La Cioccolateria Indal nasce nei primi anni ’60 a Trento, grazie ad un lavoro di famiglia caratterizzato da un forte legame con il territorio, la fedeltà alle tradizioni, la qualità dell’artigianato e una scelta accurata delle materie prime. Indal nel proprio laboratorio artigianale realizza creazioni per tutti i gusti, confezionando prodotti anche su misura per i clienti che sanno quanto la qualità e la cura siano elementi fondamentali e percepibili in tutti i sensi.